Secondo i dati ufficiali, nei primi dieci mesi del 2009 la Russia ha esportato 22,85 milioni di ton di metalli ferrosi - escludendo ghisa, ferroleghe e rottame - segnando un calo del 2,13% rispetto al medesimo periodo del 2008, 3,71 milioni di ton di ghisa (-19%), 11,54 milioni di ton di semilavorati (-15,6%), 15,96 milioni di ton di minerali ferrosi e concentrato (-15,6%) e 1,49 milioni di ton di coke e semi-coke (-46,2%).
Sempre nello stesso arco di tempo, il paese ha venduto all'estero 7,47 milioni di ton di laminati piani (+23,4% sull'anno scorso) e 645.100 ton di ferroleghe (+3%). L'import russo di metalli ferrosi - sempre escludendo ghisa, ferroleghe e rottame - è diminuito del 41%, attestandosi a 2,54 milioni di ton, mentre quello di tubi in acciaio ha registrato un decremento del 45,4%, totalizzando 470.900 ton.