Secondo i dati rilasciati dalla Federation’s Federal Customs Service, nei primi 11 mesi del 2008 la
Russia ha esportato 24,840 milioni di tonnellate di metalli ferrosi (esclusi
ghisa, ferroleghe e
rottame), per un calo di 0,75% rispetto al 2007; 4,839 milioni di tonnellate di
ghisa (per un calo di 6,6%); 683.700 tonnellate di ferroleghe (in ribasso del 4%); 14,439 milioni di tonnellate di
semilavorati (in rialzo del 8,3%); 6,441 milioni di tonnellate di prodotti piani (calo del 12,4%); 20,615 milioni di tonnellate di minerale ferroso e concentrati (in calo del 10%); 2,856 milioni di tonnellate di carbone coke e semi-coke (ribasso del 3,5%).
Durante il periodo in questione la
Russia ha importato un totale di 4,486 milioni di tonnellate di metalli ferrosi (esclusi
ghisa, ferroleghe e
rottame, per un calo del 19,3%), e 901.000 tonnellate di
tubi d’acciaio (per un calo del 34,86%).