Secondo quanto riportato dai media locali, nei giorni scorsi l’acciaieria italiana Rubiera Special Steel ha chiuso l’acquisizione all’asta delle Acciaierie Acp di Cividate, ferme da due anni.
L’obiettivo – ha spiegato Federico Galperti, amministratore delegato di Rubiera – è quello di ridurre la precedente produzione di acciaio di Acp, che ammontava a 400 milioni di tonnellate all’anno, portandola a 30-40 mila migliorando la qualità, per dare vita ad acciai di pregio destinati a mercati di nicchia come l’aerospace e il nucleare.
L’investimento previsto è di 10-15 milioni di euro con l’assunzione di 50 dipendenti, che, come si augura Galperti, potranno essere i precedenti impiegati di Acp.
Rubiera Special Steel punta a creare un’acciaieria interamente italiana, che faccia da punto di riferimento per i propri clienti nazionali e internazionali anche per i settori più sofisticati. Attualmente, presso il proprio stabilimento di Casalgrande, la società produce 130-140 mila tonnellate all’anno per un fatturato di 200 milioni di euro.