Il gruppo sudcoreano POSCO, terzo produttore siderurgico al mondo nel 2010 secondo la classifica stilata da Worldsteel, a annunciato il completamento dei lavori del primo di tre siti produttivi che l'azienda sta realizzando in India.
Si tratta di un centro di zincatura, costato 240 milioni di dollari, con una capacità produttiva annua di 450.000 tonnellate di lamiere zincate a caldo destinate all'industria dell'auto ed a quella degli elettrodomestici. L'output è destinato ai mercati indiani e stranieri, mentre i piani necessari per alimentare l'azienda veranno spediti dal complesso siderurgico di Gwangyang (Corea del Sud), che come è noto presenta una delle maggiori capacità produttive a livello mondiale.
POSCO rimane in attesa del via libera da parte delle autorità competenti per la costruzione a Parandip, nello stato indiano dell'Orissa, di un'acciaieria a ciclo integrale di grandi dimensioni (capacità annua di 8 milioni di tonnellate) e valore (circa 12 miliardi di dollari). Come già comunicato da SteelOrbis, il progetto, annunciato per la prima volta nel 2005, rappresenta il più grande investimento straniero della storia in India. Tuttavia, le dimensioni dell'acciaieria sono state decurtate dopo che l'autorità competente sospese il rilascio dell'autorizzazione ambientale.
I progetti di sviluppo di POSCO in India sono molto ambiziosi, tanto è vero che sono in corso i lavori per la realizzazione di un'acciaieria a forno elettrico da 300.000 tonnellate/anno ed un impianto di laminazione a freddo da 1,8 milioni di tonnellate annue. Questi due progetti verranno completati rispettivamente nell'ottobre 2013 e nel giugno 2014.
Il colosso dell'acciaio sudcoreano ha inoltre annunciato non più tardi della scorsa settimana l'inaugurazione del terzo centro servizi in Cina per la lavorazione di fogli per l'automotive. Sempre in Cina, a Foshan, entro la fine dell'anno verrà infine inaugurato un'altra consociata POSCO dedicata alla produzione di fogli zincati e fogli altolegati.