Il colosso siderurgico sudcoreano POSCO ha comunicato che sta continuando ad incrementare la propria produzione di acciaio inox, così da ampliare la propria fetta nei mercati di esportazione.
POSCO, che nel 2010 ha prodotto 2,9 milioni di tonnellate di prodotti inox, quest'anno dovrebbe raggiungere un output di 3,16 milioni di tonnellate (comprensive della produzione dell'acciaieria di Zhangjigang in Cina), con l'obiettivo di intercettare - secondo quanto comunicato dal direttore marketing Suh Young-se - la crescente domanda proveniente dall'automotive e dall'industria degli elettrodomestici. L'azienda, infatti, sta continuando a focalizzarsi sull'espansione nei mercati in rapida crescita come quelli cinese ed indiano.
Suh Young-se ha spiegato che i produttori europei di inox si trovano a fare i conti con capacità produttive sovrabbondanti, alti costi di produzione e scarsi proventi dalle vendite, mentre POSCO è l'unico produttore al mondo in grado di sfruttare appieno e senza sprechi i propri impianti, assicurandosi performance finanziarie di tutto rispetto nonostante il recente deterioramento del clima economico a livello globale.
Le sue previsioni portano l'output mondiale 2011 di acciaio inox a 33 milioni di tonnellate grazie ad un'accelerazione su base annua del 6,5%.
Per quanto riguarda le aspettative per il 2012, POSCO si è sbilanciata preannunciando che il mercato sudcoreano perderà terreno sulla scia del rallentamento dell'economia globale, mentre in Cina, India ed in generale nel Sudest asiatico la domanda continuerà a farsi sentire.