Il governo della regione autonoma cinese della Mongolia Interna ha comunicato che, entro il 2012, eliminerà tutte le miniere di carbone con un output annuo inferiore a 450.000 tonnellate. In questo modo non sopravviveranno più di 80-100 siti estrattivi.
Un'altra richiesta avanzata dalle autorità locali è che i futuri output delle miniere di lignite sotterranee non scendano al di sotto di 3 milioni di tonnellate annue, mentre le miniere a cielo aperto dovranno produrre un minimo di 5 milioni di tonnellate di lignite ogni anno.