A partire da oggi, per incentivare gli investimenti e rafforzare le catene di produzione, il governo messicano ha annunciato un supporto fiscale per i nuovi investimenti in 10 settori strategici per l’esportazione, inclusi l’automotive e gli autoricambi. È la prima volta che il governo attuale emette stimoli fiscali per le società esportatrici.
Secondo quanto pubblicato ieri dal Ministero delle Finanze e del Credito pubblico (SHCP) nella gazzetta ufficiale del governo messicano (DOF), «lo stimolo consiste nella deduzione immediata dell’investimento sotto forma di nuove immobilizzazioni, acquisite dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino al 31 dicembre 2024».
«Dirigendo questi stimoli fiscali alle società esportatrici si promuove la competitività, l’innovazione e l’investimento nella tecnologia, il che aiuta a creare nuovi posti di lavoro e attrae investitori stranieri», ha riferito l’SHCP.
I fattori chiave individuati dall’SHCP sono l’alimentare (umano e animale), i fertilizzanti e l’agrofarma; l’industria farmaceutica; i componenti elettronici; le attrezzature mediche elettroniche e di misurazione; le batterie e gli accessori per impianti elettrici; i carburanti tradizionali, ibridi e alternativi per auto, furgoni e camion; le attrezzature elettriche ed elettroniche, i sistemi di guida, ammortizzatori, freni, sedili, accessori interni e parti metalliche pressofuse di automobili, furgoni, camion, treni, navi e aerei; i motori a combustione interna, le turbine e le trasmissioni per gli aerei; le attrezzature analogiche e i dispositivi ad uso medico, dentistico e laboratoriale, nonché il materiale medico monouso e gli articoli oftalmici.
Il governo ha specificato che gli incentivi si applicano esclusivamente ai nuovi beni, ossia quei beni che vengono utilizzati in Messico per la prima volta. Inoltre, i contribuenti dovranno utilizzarli almeno per i due anni successivi all’anno in cui hanno effettuato la deduzione fiscale immediata.
Quest’ultima non si applica all’arredamento e alle attrezzature da ufficio, alle automobili a combustione interna, alle attrezzature per auto blindare o ad altre immobilizzazioni non identificabili individualmente, e nemmeno agli aerei diversi da quelli dedicati alla fumigazione aerea.