Secondo l’analisi SteelOrbis sui dati dell’agenzia nazionale di statistica messicana Inegi, il valore del lavoro nel settore edile, il più grande consumatore di acciaio in Messico, ha registrato un aumento nominale (senza aggiustamento per l’inflazione) del 25,9%, su base annua, a febbraio.
In termini reali (dati destagionalizzati), l’aumento annuo è stato del 24,6%. Nella valuta messicana e considerando l’attuale tasso di cambio peso-dollaro, il valore del lavoro nel settore edile equivale a 3,19 miliardi di dollari.
Dei 32 stati del Paese, a gennaio il valore delle opere è cresciuto in 19, tra cui si è distinto Quintana Roo con un aumento di oltre il 230%. A Puebla e Campeche la crescita è stata superiore al 100%. Nello stato meridionale di Guerrero, dove l’uragano Otis di categoria 5 ha distrutto la città di Acapulco nell’ottobre dello scorso anno, il valore dei lavori è aumentato solo del 16,5% e la quota del totale è stata dell’1,0% pari a 30,6 milioni di dollari.
Le 19 entità in crescita contribuiscono per il 73,8% del totale. Al contrario, i 13 enti in cui il valore dei lavori di costruzione è diminuito hanno contribuito con il restante 26,2%. Città del Messico (la più grande economia del Messico per il suo contributo al PIL) e Nayarit si sono distinte con cali rispettivamente dell’ordine del 34,5 e del 48,3%, su base annua.
A febbraio le cinque maggiori economie edilizie sul mercato messicano erano lo Stato del Messico con il 4,9% del totale, Jalisco con il 5,5%, Campeche con il 7,8%, Nuevo León con il 9,9% e Quintana Roo con il 12,4%. Insieme contribuiscono al 40,6% del totale.
Secondo la Camera nazionale dell’industria siderurgica (Canacero), il settore edile è il maggior consumatore di acciaio del Paese.
Questa prestazione dinamica dell’edilizia contrasta con l’industria siderurgica. Secondo i dati di Canacero, a febbraio il consumo di vergella è aumentato del 2,4% su base annua, il consumo di vergella è aumentato dell’8,0% e il consumo di filo è aumentato dello 0,6%.
Nel 2023, il settore delle costruzioni ha contribuito per il 6,1% al PIL totale del Messico (1,49 trilioni di dollari), secondo i dati del Sistema di conti nazionali del Messico, esaminati da SteelOrbis.