Le vendite internazionali delle acciaierie messicane sono diminuite del 15,2% a gennaio, su base annua, raggiungendo le 260.000 tonnellate, secondo i dati della Camera messicana dell'industria siderurgica (Canacero) esaminati da SteelOrbis.
Al contrario, le importazioni di prodotti siderurgici in Messico hanno accumulato 11 mesi consecutivi di crescita costante, aumentando del 17,3% a gennaio, su base annua, a 975.000 tonnellate.
Per quanto riguarda i prodotti, i maggiori incrementi si sono avuti nell'importazione di lamiere in lega, con 36.000 tonnellate, che hanno rappresentato un aumento del 28,6% per un totale di 161.000 tonnellate. I coils laminati a freddo (CRC) sono saliti del 32,8%, ovvero di 34.000 tonnellate, per un totale di 138.000 tonnellate.
Gli acquisti internazionali di coils zincati a caldo (HDG) sono cresciuti di 25.000 tonnellate a gennaio, pari al 26,7% rispetto all'anno precedente, per un totale di 117.000 tonnellate.
Dell'aumento di 144.000 tonnellate delle importazioni, gli Stati Uniti hanno contribuito per 45.000 tonnellate, passando da 257.000 a 302.000 tonnellate. Questo volume rappresenta il 31% del totale.
Le importazioni dal Vietnam sono salite del 452%, ovvero di 20.000 tonnellate, arrivando a 24.000 tonnellate. La Germania ha esportato 37.000 tonnellate in Messico, un volume che rappresenta un aumento annuale del 34,5%.
Le importazioni dalla Cina sono invece diminuite del 12,2%, per un totale di 100.000 tonnellate. Quelle dal Giappone sono calate dello 0,6%, raggiungendo le 141.000 tonnellate.
A gennaio, per ogni tonnellata di acciaio esportata in Messico, sono state importate 3,8 tonnellate, una cifra superiore alle 2,7 tonnellate dello stesso mese dell'anno scorso e alle 2,3 tonnellate del gennaio 2022.