Il consumo apparente di coils laminati a freddo (CRC) in Messico, per il secondo mese consecutivo, è rimasto in territorio positivo con un aumento del 32,5% a dicembre, su base annua, attestandosi a 355.000 tonnellate. La produzione ha rotto il trend negativo degli ultimi 11 mesi con un aumento del 15,2%, secondo i dati della Camera messicana dell’industria siderurgica (Canacero) esaminati da SteelOrbis.
Nel mercato internazionale, il flusso commerciale di CRC è aumentato del 19,3%, a 99.000 tonnellate. Le importazioni sono aumentate del 55,7% raggiungendo le 95.000 tonnellate. Al contrario, le esportazioni messicane di CRC nel mondo sono crollate dell’81,8%, passando da 22.000 tonnellate nel dicembre 2022 a 4.000 tonnellate nello stesso mese dell’anno scorso.
Considerando l’intero anno, il consumo di CRC è diminuito dell’1,5% a 4,20 milioni di tonnellate e la produzione è diminuita dell’11,3% o 372.000 tonnellate, rispetto al 2022, per un totale di 2,90 milioni di tonnellate.
Il flusso commerciale accumulato nel 2023 è aumentato del 5,4% ovvero da 80.000 tonnellate a 1,57 milioni di tonnellate. Le importazioni sono aumentate del 21,9% ovvero da 257.000 tonnellate a 1,43 milioni di tonnellate. Le esportazioni sono diminuite del 56,6%, ovvero da 177.000 tonnellate a 135.000 tonnellate.
Secondo i dati Canacero, in Messico gli unici produttori di CRC sono AHMSA (paralizzata per insolvenza), Ternium e Tyasa.