In base alle stime ufficiali, nel 2009 la produzione siderurgica del Messico dovrebbe registrare un decremento del 21% rispetto al dato dello scorso anno, attestandosi a 13,6 milioni di tonnellate. La contrazione rappresenta l'effetto indiretto del calo della domanda negli Stati Uniti.
"Il nostro paese, e in particolare riguardo al settore dell'acciaio, è tra quelli che più hanno risentito della grave crisi che ha colpito il commercio e l'industria degli USA", ha affermato P.S. Venkataramanann, CEO di ArcelorMittal Messico.