Il governo del Lussemburgo ha confermato ufficialmente di aver presentato un’offerta formale per acquisire Liberty Dudelange, acciaieria attualmente in fallimento e di proprietà della britannica Liberty Steel. L’impianto è stato dichiarato fallito dal Tribunale commerciale del Lussemburgo alla fine del 2024, dopo quasi due anni di inattività.
Questa mossa potrebbe rappresentare un punto di svolta per un sito strategicamente situato, che l’esecutivo intende riconvertire a fini di sviluppo industriale ed economico.
Liberty Dudelange potrebbe tornare operativa dopo anni di inattività
Secondo quanto dichiarato dal Ministero dell’Economia, l’acquisizione dell’impianto permetterebbe di riqualificare le infrastrutture esistenti al fine di rilanciare attività industriali legate alla siderurgia, creare posti di lavoro ad alto valore aggiunto e supportare eventuali progetti in ambito difesa, destinando parte del sito proprio a tale scopo.
Il governo ha sottolineato che l’obiettivo dell’offerta è quello di massimizzare l’utilizzo degli spazi disponibili, contribuendo al rilancio della base industriale nazionale.
Fallito il tentativo di acquisizione da parte di Tosyalı Holding
Come già riportato da SteelOrbis, all’inizio del 2025, il colosso siderurgico turco Tosyalı Holding aveva annunciato l’intenzione di acquisire Liberty Dudelange. Tuttavia, l’operazione non è mai stata finalizzata e non sono state fornite spiegazioni ufficiali in merito.