Lucchini come US Steel Serbia?

martedì, 07 febbraio 2012 11:56:23 (GMT+3)   |  
       

Alexey Mordashov, magnate russo a capo del gruppo Severstal, avrebbe garantito alle banche creditrici di Lucchini che sarebbe disposto a disfarsi di tutti gli asset del gruppo italiano anche per 1 solo euro. Questo secondo quanto comunicato dal settimanale economico 'Il Mondo', in base alle indiscrezioni trapelate dal Tribunale di Milano, che sta analizzando il piano di risanamento finanziario presentato dal gruppo con sede a Brescia. L'approvazione giuridica dovrebbe giungere entro il 10 febbraio, ma sembra probabile che la decisione subisca un ritardo di un mese.

Sempre secondo ‘Il Mondo', ci sarebbe una procura a vendere le azioni Lucchini depositata dai russi allo studio legale Freshfields con precise ‘istruzioni irrevocabili' di consegnarla a Banca Imi appena verrà trovato il nuovo compratore. Ed infine, sempre secondo il settimanale economico, un diritto d'opzione sul 100% di Lucchini sempre a Banca Imi per comprare a 1 euro o al maggiore prezzo offerto. Chiaramente, l'acquirente sarebbe chiamato a sobbarcarsi i circa 725 milioni di euro di debiti accumulati negli anni dal gruppo il cui asset principale è l'acciaieria a ciclo integrale di Piombino (Livorno).

Lucchini come US Steel Serbia? Il gruppo siderurgico con sede a Pittsburgh (USA) si è infatti recentemente disfatto dell'acciaieria situata a Smederevo (Serbia) cedendola allo stato per 1 solo dollaro a causa delle ingenti perdite riportate negli ultimi esercizi fiscali. Quanto a Lucchini, sembra che i proventi dalla vendita di Ascometal (circa 360 milioni di euro cui 260 dovrebbero rimanere nella case Lucchini ) verranno sbloccati all'inizio di marzo.

Il gruppo Lucchini con questa piccola iniezione di liquidità potrà reggere al massimo quattro-cinque mesi: il tempo utile per trovare un partner affidabile. Molti i nomi in ballo, ma ancora niente di concreto. Entro giugno ci dovrebbe essere quindi la selezione di un nuovo socio per il gruppo, per poi chiudere entro l'anno. Anche perché il piano senza un nuovo azionista non reggerebbe.