L'Egitto rimuove i dazi di salvaguardia su billette e tondo

lunedì, 15 novembre 2021 18:04:48 (GMT+3)   |   Istanbul
       

I fornitori internazionali di billette possono tornare a vendere in Egitto dopo che il governo locale ha deciso di annullare i dazi di salvaguardia imposti ad aprile del 2019. Lo stesso provvedimento riguarda anche tondo per cemento armato e alluminio, quindi gli operatori del mercato stanno cercando di valutarne gli effetti non solo sul segmento dei semilavorati ma anche su quello del tondo. Le previsioni sono generalmente positive, tuttavia restano alcuni nodi da sciogliere. 

Il Ministero del Commercio e dell'Industria egiziano ha preso la decisione preliminare di porre fine ai dazi di salvaguardia sulle importazioni di billette e tondo per cemento armato che avrebbero dovuto restare validi fino all'aprile 2022. Il dazio per le billette era stato fissato al 16% (o a un minimo 74 $/t) e avrebbe dovuto essere ridotto al 10% (o minimo $ 46/t) per il periodo 12 aprile 2021-11 aprile 2022. Per quanto riguarda il tondo, il dazio era del 25% (o minimo 125 $ /t) e sarebbe dovuto scendere al 17% (o minimo 85 $/t). Secondo diverse fonti, il governo egiziano ha deciso di rimuovere i dazi per sostenere il settore industriale, che sta soffrendo degli elevati costi di produzione, nonché per sopperire a una parziale carenza di semilavorati nel mercato locale.

Ora che è stata riaperta la porta alle importazioni nel paese, ci si aspetta che i prezzi internazionali delle billette possano ricevere sostegno, in particolare in questo momento in cui la situazione in Asia è negativa. «Ci sarà un nuovo mercato [in cui vendere], il che è positivo ora che il mercato asiatico manca», ha detto un grosso trader a SteelOrbis. Alcuni operatori del mercato si aspettano un aumento temporaneo del prezzo delle billette dai paesi CIS e hanno riferito che l'Egitto ha già iniziato a chiedere offerte. Tuttavia, concordano sul fatto che la domanda del paese potrebbe non essere sufficiente a compensare l'assenza dell'Asia in termini di volumi, almeno nel breve periodo. Inoltre, la Turchia sarà un competitor per i produttori CIS, e potrà avvantaggiarsi di tassi di nolo più bassi, in particolare dai porti del sud del paese. Attualmente, i prezzi delle billette CIS sono stimati in 625-640 $/ton FOB, ma potrebbero aumentare a breve sulla scorta del maggior ottimismo. 

Mentre nel segmento billette la situazione per ora è piuttosto chiara e gli scambi dovrebbero aumentare una volta che il mercato avrà trovato il prezzo giusto – in base ai livelli del tondo in Egitto e ai costi di laminazione – per il tondo la situazione appare un po' diversa. Infatti, sebbene la salvaguardia sia stata revocata, il prodotto è ancora soggetto ad alcune altre restrizioni commerciali. In particolare, esiste un dazio antidumping che si attesta tra il 7 e il 13,5 per cento per alcune acciaierie turche e al 22,8 per cento per altri produttori, sempre con sede in Turchia. Inoltre, ArcelorMittal in Ucraina è soggetta a un dazio del 17,2 percento, mentre per tutti i produttori cinesi è valido un dazio del 29 percento. Questi dazi rimarranno in vigore fino al 5 giugno 2022. Inoltre, secondo un regolamento piuttosto datato, le acciaierie esportatrici devono essere registrate nella "white list" dell'autorità egiziana per l'esportazione e l'importazione. Alcune fonti egiziane hanno aggiunto che inoltre esiste un ulteriore dazio di sviluppo del 10% sui prodotti finiti importati a fini commerciali.

Tuttavia, considerando che i prezzi del tondo in Egitto si attestano attualmente a 835-855 $/t franco produttore, non si può escludere totalmente il ricorso all'import. Le acciaierie turche, che da qualche tempo soffrono la carenza di domanda all'export, potrebbero riuscire a vendere in Egitto, aiutate anche dalla svalutazione della lira turca. Attualmente, i prezzi del tondo offerto dalla Turchia ammontano a 740-750 $/t FOB, mentre la vendita più recente è stata chiusa a 725 $/t FOB. In una situazione del genere, secondo alcune fonti con sede nei paesi CIS, maggiori vendite di tondo potrebbero tradursi in una maggiore richiesta di billette nella stessa Turchia. Pertanto, la situazione relativa all'import di tondo in Egitto, benché incerta per il momento, potrebbe supportare indirettamente un miglioramento del sentiment nel mercato delle billette. 


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