Il 2021 si è aperto in negativo per le immatricolazioni di veicoli commerciali in Italia. Secondo gli ultimi dati pubblicati dall'UNRAE, associazione che rappresenta le case automobilistiche estere, a gennaio sono stati venduti 11.930 autocarri con portata fino a 3,5 tonnellate, in calo del 9,9% rispetto ai 13.243 autocarri di gennaio 2020.
«Certamente sui risultati del mese ha inciso negativamente l'attesa per l'apertura del Portale di richiesta degli incentivi introdotti con la Legge di Bilancio, avvenuta solo lo scorso 10 febbraio – ha affermato Michele Crisci, Presidente dell’UNRAE –. In pochissimi giorni però i 40 milioni destinati a tutte le motorizzazioni sono già andati esauriti, segno di quanto sia forte l’esigenza di rinnovo di un parco circolante ancora molto anziano».
«Alla luce di questo andamento di richieste è quanto mai urgente – ha proseguito il Presidente UNRAE – che il nuovo Governo si attivi con immediatezza al rifinanziamento del fondo per accelerare il processo di sostituzione dei veicoli più vecchi; non solo per un tema di sicurezza della circolazione delle merci e per i vantaggi economici che il comparto può garantire al sistema paese, ma anche e soprattutto per il beneficio di natura ambientale, tema che, ora più che mai, deve trovare un piano di applicazione concreto e strutturale nel tempo».
«Un settore così strategico per la logistica delle merci, che avrà un ruolo da protagonista nella transizione tecnologica del trasporto, non può certamente essere lasciato indietro», ha concluso Crisci.
Daniel Bettelli