Istat: a febbraio prezzi alla produzione di prodotti industriali in diminuzione

venerdì, 01 aprile 2016 09:38:28 (GMT+3)   |   Brescia
       

A febbraio i prezzi alla produzione dei prodotti industriali sono diminuiti dello 0,4% rispetto al mese precedente e del 3,5% rispetto allo stesso mese del 2015. Lo rende noto l'Istat, aggiungendo che i prezzi dei prodotti venduti sul mercato interno diminuiscono dello 0,5% rispetto a gennaio e del 4,1% su base tendenziale. I prezzi dei beni venduti sul mercato estero segnano una diminuzione dello 0,4% sul mese precedente (con variazioni nulle per l'area euro e dello 0,7% per quella non euro). In termini tendenziali si registra un calo dell'1,8% (con pari diminuzioni per entrambe le zone). A contribuire maggiormente al calo tendenziale dei prezzi dei beni venduti sul mercato interno è il comparto energetico (-3,5 punti percentuali).

Riguardo ai raggruppamenti principali di industrie, a febbraio l'indice dei prezzi alla produzione dei beni di consumo segna una diminuzione congiunturale dello 0,3% per il mercato interno e per il mercato estero area euro, e dello 0,1% per il mercato estero area non euro. A livello tendenziale si registra un calo dello 0,6% per il mercato interno e incrementi dello 0,6% per il mercato estero area euro e dello 0,8% per quello area non euro.

Per i beni strumentali l'indice dei prezzi rimane invariato in termini congiunturali per il mercato interno e segna un aumento dello 0,1% per il mercato estero area euro e una diminuzione dello 0,9% per quello riferito all'area non euro. Su anno l'indice aumenta dello 0,2% per il mercato interno e dello 0,4% per il mercato estero dell'area euro, mentre diminuisce dello 0,9% per il mercato estero area non euro.

Per i beni intermedi l'indice dei prezzi diminuisce, in termini congiunturali, dello 0,4% per il mercato interno, dello 0,1% per il mercato estero area euro e dello 0,3% per quello estero area non euro; rispetto a febbraio 2015 si registrano diminuzioni dell'1,8% per il mercato interno, del 2,6% per il mercato estero area euro e dell'1,5% per quello riferito all'area non euro.

L'indice dei prezzi alla produzione relativo all'energia diminuisce, rispetto al mese precedente, dell'1% per il mercato interno, e aumenta dell'1,8% per il mercato estero area euro; in termini tendenziali si registrano variazioni negative del 10% per il mercato interno e del 39,6% per il mercato estero area euro.

Guardando ai settori di attività economica, i prezzi alla produzione dei prodotti industriali venduti sul mercato interno segnano, nell'ambito delle attività manifatturiere, i tassi di crescita tendenziale più elevati nel settore della fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (+0,7%).

Il settore che registra la diminuzione tendenziale più ampia è quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-19,4%). Per quel che riguarda il mercato estero i maggiori incrementi tendenziali si registrano, per l'area euro, nel settore delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (+1,1%); per l'area non euro in quello relativo alla produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+1,2%). Il calo tendenziale più marcato, per l'area euro, è quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-39,6%).


Articolo precedente

Italia: in maggio frenata dell' indice dei prezzi alla produzione industriale per il mercato locale

28 giu | Notizie

Italia: in maggio frenata dell' indice dei prezzi alla produzione industriale per il mercato locale

28 giu | Notizie