Il mercato mondiale dei prodotti lunghi in acciaio sta affrontando sfide significative. La domanda resta debole e la concorrenza si intensifica in tutte le aree geografiche. Le acciaierie faticano a mantenere operative e redditizie le produzioni, ricorrendo spesso a tagli produttivi. Continuano a essere introdotte misure protezionistiche, mentre le esportazioni provenienti dalla Cina e da altri paesi asiatici stanno inondando i mercati internazionali esercitando pressioni al ribasso sui prezzi. Inoltre, la deviazione delle importazioni causata dai dazi statunitensi ha generato turbative a livello globale.
Al termine della stagione estiva, permane un cauto ottimismo sul fatto che la domanda di prodotti lunghi possa registrare un lieve miglioramento nei prossimi mesi. Un modesto aumento dei prezzi sul mercato domestico cinese ha avuto un effetto lievemente positivo, ma sarà necessario monitorare attentamente gli sviluppi in Cina. Eventuali riduzioni dei tassi d’interesse potrebbero contribuire a un clima di mercato più favorevole, ma le acciaierie continuano a operare con bassi tassi di utilizzo della capacità e margini minimi, sollevando preoccupazioni sulla sostenibilità di lungo periodo di questa situazione.
In Europa, le importazioni restano elevate mentre la domanda è contenuta. Tuttavia, le fermate produttive durante i mesi estivi potrebbero contribuire a ristabilire un certo equilibrio sul mercato nel quarto trimestre. I prezzi domestici in Germania sono diminuiti sensibilmente tra giugno e agosto, ma, sebbene l’attività resti debole, vi sono aspettative di una modesta ripresa a settembre.
Negli Stati Uniti, la domanda è fiacca e l’offerta interna è in larga misura sufficiente a coprire le esigenze attuali, con prezzi stabili o in leggero calo nonostante il dazio del 50% all’importazione. L’utilizzo della capacità produttiva resta sotto l’80% e, con l’attesa entrata in funzione di nuove capacità, questo livello potrebbe scendere ulteriormente. Il mercato attende riduzioni dei tassi di interesse e potenziali modifiche ai dazi, tanto che molti distributori stanno rimandando aspettative di condizioni più favorevoli. L’incertezza legale contribuisce inoltre a un contesto già imprevedibile, dal momento che cinque provvedimenti tariffari dell’amministrazione Trump sono attualmente impugnati in tribunale.
Nel complesso, il mercato globale dei lunghi in acciaio resta instabile e difficile da prevedere. Sebbene i prezzi si mantengano generalmente in linea con i trend di lungo periodo, i fondamentali e gli scenari politici restano volatili. Le prospettive per il prossimo trimestre appaiono insoddisfacenti, con domanda debole e persistente incertezza.