Secondo l’ultimo report pubblicato da IREPAS, l’associazione globale degli esportatori e produttori di lunghi, il sentiment nel mercato globale è rimasto moderato poiché, anche se alcune aspettative di ripresa erano state intraviste in precedenza, non si sono materializzate nelle principali aree geografiche a causa della domanda debole, dei margini da bassi a negativi degli stabilimenti e delle incertezze geopolitiche.
Non sono arrivate notizie positive dalla Cina durante il tradizionale periodo di ripopolamento locale in vista delle festività del Capodanno lunare. Nonostante il recente calo dei prezzi del minerale di ferro e del carbone da coke, i produttori di lunghi in Cina continuano a lavorare principalmente senza margini positivi, il che riflette le condizioni della domanda anche peggiori del previsto. Sebbene sia ancora atteso un certo rimbalzo dei prezzi nel mercato cinese subito dopo le festività, le prospettive generali sono ancora lungi dall’essere positive.
Inoltre, la domanda di lunghi nell’UE è stata colpita in modo significativo dagli alti tassi di interesse, dai costi più elevati e dall’aumento della burocrazia a causa delle normative ambientali, con una domanda di tondo in calo del 17% e un consumo di vergella in calo del 10% in totale. La Germania è quella più colpita. Nonostante il rallentamento della domanda, i prezzi locali degli stabilimenti europei hanno registrato alcuni lievi aumenti sulla scia dei costi di produzione, il che significa che si prevede che l’interesse per le importazioni e le spedizioni dal Nord Africa e dalla Turchia rimarrà fermo a livelli più alti nel mese a venire.
Il mercato turco dei lunghi resterà lento poiché le esportazioni saranno ancora sotto pressione a causa della disputa politica tra Israele e Turchia, mentre è improbabile che la domanda interna registri miglioramenti significativi a febbraio. Il dazio di salvaguardia recentemente annunciato di 175 $/t sulle importazioni di vergella in Turchia ha portato a un calo significativo degli scambi e solo alcune importazioni da alcuni paesi e verso alcuni acquirenti sono possibili.
Sentiment positivi si sono visti recentemente solo nel mercato statunitense. La domanda negli Stati Uniti non è cambiata molto, ma con il calo dei tassi d’interesse l’atmosfera è positiva, in particolare nel settore dell’edilizia residenziale. Inoltre, i produttori di lunghi negli Stati Uniti sono soddisfatti dei prezzi e dei volumi nei mercati di esportazione, in Canada e Messico in particolare.
Tra i fattori positivi che potrebbero sostenere il mercato a lungo termine dell’acciaio in futuro c’è la possibile riduzione dei tassi di interesse da parte delle banche centrali nelle principali economie. Tuttavia, gli aspetti positivi potrebbero essere controbilanciati dalle sfide globali poiché sono in corso due guerre su vasta scala e le interruzioni del Mar Rosso si sono aggiunte ai costi di spedizione.
Secondo IREPAS, il mercato globale dei lunghi ha una posizione stabile, in cui si osservano ancora segnali di recessione, mentre le prospettive rimangono difficili, a causa delle guerre in corso e con i mercati che diventano più locali, mentre la domanda è rimasta a livelli ridotti.