L'agenzia di rating Fitch Ratings ha comunicato che il terremoto verificatosi l'11 marzo in Giappone potrebbe avere un impatto inizialmente negativo sulle attività produttive e di consegna dei produttori automobilistici locali, aggiungendo che è ancora troppo presto per poter valutare l'impatto a lungo termine sul settore industriale.
In un comunicato di Fitch si legge: "Anche se solo pochi produttori (Toyota, Nissan) gestiscono attività produttive nelle aree maggiormente colpite dal terremoto e dallo tsunami, tutte le società hanno immediatamente sospeso le operazioni in attesa di stimare l'impatto sull'attività. Infatti, i danni riportati dagli impianti e dalle attrezzature sono stati limitati, ma la produzione e le consegne potrebbero risentire dell'interruzione della filiera produttiva, distributiva e logistica nonché delle forniture elettriche".
L'agenzia ha sottolineato che in questa fase è difficile quantificare l'impatto su una singola società, in quanto ogni realtà probabilmente verrà toccata in misura diversa sia in riferimento all'attività produttiva, sia per quanto riguarda il profilo finanziario.
Non va sottovalutata, inoltre, l'importanza dell'andamento dello Yen nei prossimi 3-6 mesi. Dopo la crisi finanziaria del 2008, lo Yen si era infatti avvantaggiato sulle principali valute estere, a tutto svantaggio di fatturati ed utili delle società automobilistiche giapponesi.