La guerra in Ucraina ha portato alla chiusura di impianti in tutta la Germania e a una probabile perdita di circa 150mila unità di auto nel mese di marzo. Lo hanno affermato gli analisti di LMC Automotive, aggiungendo che all'inizio di marzo la produzione automotive in Ucraina e Russia si era quasi del tutto fermata.
La carenza di componenti provenienti da Russia e Ucraina sta colpendo i mercati di tutta Europa e continuerà a farlo. Tuttavia, le chiusure di impianti in Europa a causa della guerra riguardano principalmente impianti gestiti da società tedesche. La ragione alla base del forte impatto sulle case automobilistiche tedesche risiede nella loro dipendenza da un gruppo di fornitori di cablaggi elettrici in Ucraina, ha spiegato LMC.
La casa automobilistica tedesca Volkswagen Group, la più colpita dall'interruzione delle forniture, ha annunciato che sta acquistando sempre più componenti da Romania e Ungheria, nonché al di fuori dell'Europa. Per questo, secondo LMC, ad aprile dovrebbe ridursi l'impatto della carenza di cablaggi sulla produzione tedesca. Nel frattempo, diversi fornitori ucraini continuano a produrre in piccoli volumi, tuttavia la sostenibilità di queste forniture forniture resta a rischio.