Feralpi: gli investimenti e un bilancio dei primi mesi del 2013

venerdì, 12 luglio 2013 09:53:30 (GMT+3)   |   Brescia
       

Unitamente ai dati di bilancio dell’esercizio 2012, il Gruppo Feralpi ha diffuso informazioni riguardo agli investimenti effettuati dall’azienda nello stesso anno. Nel corso dell’anno in questione – si legge nel comunicato stampa di Feralpi - il Gruppo ha continuato a profondere risorse destinate agli investimenti che sono state pari a 47,9 milioni di euro. Si è investito in tutte le società del Gruppo e in molte aree: dall’attività produttiva all'ambito della protezione ambientale e della sicurezza. Il Gruppo Feralpi ha investito sul comparto degli acciai speciali, prodotti dalle Acciaierie di Calvisano, e sul rafforzamento delle lavorazioni a valle con l'acquisizione di Orsogril (grigliati in acciaio) tramite Nuova Defim.

Tra i numerosi interventi, spicca il progetto HREII-DEMO, avviato presso  ESF, società del Gruppo con sede a Riesa in Germania, che prevede la realizzazione di un impianto capace di recuperare il vapore dal forno elettrico dell’acciaieria, ovvero finalizzato al recupero di energia dai circuiti di raffreddamento del forno elettrico, altrimenti disperso in ambiente sotto forma di vapore acqueo. Il progetto a consuntivo sarà pari a un investimento di 19 milioni di euro.
Sotto il profilo ambientale, la continua attenzione posta da Feralpi è stata testimoniata anche dall'ottenimento della dichiarazione ambientale EMAS per gli stabilimenti tedeschi che compongono Feralpi Stahl.

Il comunicato si conclude con un bilancio dei primi cinque mesi del 2013. Questo periodo ha visto una produzione nazionale di acciaio in forte calo: da gennaio a maggio sono state prodotte, in Italia, 10,5 milioni di tonnellate, il 15,6% in meno del corrispondente periodo del 2012. L'Italia fa peggio della media europea che, comunque, non brilla. La produzione dell'UE27 è calata del 5,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

A livello aziendale, continuano a dare buoni risultati le vendite dirette nei Paesi nordafricani, dove la richiesta di prodotti siderurgici per l'edilizia si mantiene positiva, mentre il mercato domestico non sembra aver trovato una soluzione alla stagnazione della domanda che si protrae ormai da diversi anni.
Il Gruppo Feralpi ha accresciuto la propria propensione all'export. Nei primi cinque mesi del 2013, infatti, le esportazioni sono cresciute del 22% in funzione della vivacità della domanda nordafricana.
Grazie a questo risultato, la riduzione complessiva delle vendite si è attenuata al –11%.

A conferma della volontà di perseguire con continuità uno sviluppo sostenibile, nel 2013 è stata ottenuta da Feralpi Siderurgica la certificazione SustSteel (Sustainability for Steel Construction Products Mark). Il progetto SustSteel è stato promosso su scala europea da Eurofer (European Confederation of Iron and Steel Industries). Il certificato viene attribuito esclusivamente alle società attive nella produzione di tondo per cemento armato che sono virtuose dal punto di vista della sostenibilità e  ne attesta la bontà della governance attraverso il monitoraggio delle attività.   

“Il nuovo assetto dei mercati – ha precisato Giuseppe Pasini -  vede ampliarsi la distanza tra la domanda delle economie emergenti e la richiesta delle economie mature nell'UE, dove anche la Germania sta purtroppo iniziando a segnare piccoli cedimenti con un calo delle vendite su base annua dell'11% nei primi cinque mesi del 2013 rispetto al corrispondente periodo del 2012”.
“In Italia abbiamo ancora molto da fare per riattivare la domanda, a partire dallo sblocco concreto delle opere pubbliche fino al rispetto dei tempi di pagamento della stessa pubblica amministrazione. Ad oggi sono interventi che devono ancora dare risultati tangibili”.