Secondo gli ultimi dati del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti sulle esportazioni, l'export di acciaio del paese a stelle e strisce a ottobre 2020 è ammontato a 661.828 tonnellate, facendo registrare un incremento del 7,3% su base mensile e un calo del 2,9% su base annua. In termini di valore, l'export si è attestato a 826,3 milioni di dollari, contro i 762,1 milioni di settembre 2020 e i 944,7 milioni di ottobre 2019.
Le esportazioni di acciaio dagli USA verso il Canada sono incrementate del 4,8% rispetto al mese precedente e dell'1,8% su base annua, attestandosi a 290.086 tonnellate. Le esportazioni verso il Messico sono cresciute del 17,6% su base mensile e dell’11,8% in termini tendenziali, ammontando a 307.207 tonnellate.
Altre destinazioni principali per l'export di acciaio "made in USA" includono l’Honduras con 6.356 tonnellate, la Repubblica Dominicana con 5.427 tonnellate, l'India con 5.070 tonnellate, la Cina con 3.655 tonnellate e il Brasile con 3.392 tonnellate.
I principali prodotti siderurgici esportati dagli USA a ottobre sono stati i coils zincati a caldo (111.410 tonnellate), i fogli laminati a caldo (90.837 tonnellate), le lamiere tagliate a misura (68.399 tonnellate), i fogli laminati a freddo (54.190 tonnellate) e le lamiere in coils (52.424 tonnellate).