Il produttore siderurgico russo Evraz Group ha annunciato i risultati di produzione relativi al secondo trimestre dell’anno in corso, registrando un calo dell’output di acciaio grezzo pari al 14% annuo, a quota 3,4 milioni di tonnellate. Nel periodo in questione, l’azienda ha prodotto 2,8 milioni di tonnellate di ghisa (-10,2%), 2,04 milioni di tonnellate di acciai finiti (-7,5%) e 96.000 tonnellate di carbone da coke (+26,1%); tutte le variazioni percentuali fornite sono state calcolate su base trimestrale.
La società ha dichiarato che i cali registrati nella propria produzione sono dovuti al deconsolidamento di EVRAZ Highveld Steel and Vanadium (EHSV) e ai lavori di riparazione e di manutenzione sostenuti presso le acciaierie russe.
Secondo il comunicato ufficiale di Evraz, grazie alla migliore qualità del minerale ferroso utilizzato per la produzione di ghisa dall’acciaieria di EVRAZ DMZ, nel secondo trimestre dell’anno la produzione ghisa e acciaio grezzo è cresciuta del 9%, mentre quella di prodotti in acciaio ha registrato un incremento del 15%; entrambe le variazioni sono state calcolate rispetto al primo trimestre dell’anno. Sempre nel secondo trimestre, la produzione di articoli derivati dal minerale ferroso (pellet e sinter) in Russia è diminuita del 5% su base trimestrale, principalmente a causa del calo del 9% della produzione di sinter registrato presso EVRAZ ZSMK in seguito al completamento dei lavori di manutenzione presso l’impianto di sinterizzazione.