Secondo un report pubblicato da Eurostat, l’Ufficio di statistica dell’Unione Europea, lo scorso dicembre i prezzi alla produzione industriale sono aumentati dell’1,1% nell’area euro e dell’1,2% negli Stati membri dell’UE, su base mensile. Su base annua, nello stesso mese, i prezzi alla produzione industriale sono aumentati del 24,6% nell’area euro e del 25,2% nell’UE.
A dicembre, rispetto a novembre, i prezzi del settore energetico sono aumentati del 2,5% nell’area dell’euro e del 2,9% nell’UE. I prezzi dei beni strumentali sono aumentati dello 0,3% sia nell’area dell’euro che nell’UE, mentre i prezzi dei beni di consumo durevoli sono aumentati dello 0,4% sia nell’area dell’euro che nell’UE, su base mensile. Nello stesso mese, i prezzi dei beni di consumo non durevoli sono aumentati dello 0,5% sia nell’area dell’euro che nell’UE, mentre i prezzi dei beni intermedi sono diminuiti dello 0,5% sia nell’area dell’euro che nell’UE, sempre su base mensile.
Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili i dati, i maggiori aumenti su base mensile dei prezzi alla produzione industriale sono stati registrati in Irlanda (+43,2%), Bulgaria (+6,0%) e Svezia (+4,4%), mentre i maggiori cali sono stati osservati in Portogallo (-3,2%), Croazia (-2,6%) e Slovacchia (-2,5%).
Nel mese in esame, rispetto a dicembre 2021, i prezzi del settore energetico sono aumentati del 48,6% nell’area dell’euro e del 49,6% nell’UE. I prezzi dei beni intermedi sono aumentati del 13,8% nell’area dell’euro e del 14,0% nell’UE, mentre i prezzi dei beni di consumo durevoli sono aumentati del 9,7% nell’area dell’euro e del 9,9% nell’UE, sempre su base annua. Nello stesso mese, i prezzi dei beni di consumo non durevoli sono aumentati del 15,6% nell’area dell’euro e del 16,7% nell’UE, su base annua. I prezzi dei beni strumentali sono aumentati del 7,5% nell’area dell’euro e del 7,7% nell’UE, su base annua.
Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili i dati, i maggiori aumenti su base annua sono stati registrati in Ungheria (+62,7%), Lettonia (+49,4%) e Romania (+41,9%).