Secondo il rapporto Economic and Steel Market Outlook 2023-2024/Q4 2023 del Comitato Economico della European Steel Association (EUROFER), nel secondo trimestre di quest'anno la produzione dell'industria dei tubi d'acciaio dell'UE è diminuita del 9,5% su base annua, dopo un calo del 3,5% nel trimestre precedente, la quarta contrazione consecutiva. Il calo è dovuto alle interruzioni causate dalla guerra e dalla crisi energetica.
Secondo il rapporto EUROFER, la domanda di tubi saldati di grandi dimensioni da parte del settore petrolifero e del gas non migliorerà sostanzialmente nel lungo periodo, poiché l'UE ha accelerato la transizione verso il trasporto di petrolio e gas naturale liquefatto per il proprio fabbisogno energetico, riducendo così la dipendenza dal gas trasportato tramite gasdotti. Da un lato, si prevede che la domanda mondiale di petrolio non sosterrà la creazione o l'implementazione di nuovi oleodotti nel breve termine a causa dell'elevata incertezza geopolitica e delle prospettive economiche globali negative. D'altra parte, anche la domanda del settore delle costruzioni è destinata a diminuire, mentre si prevede che la domanda di tubi da parte dei settori automobilistico e ingegneristico rimarrà relativamente più forte.
EUROFER ha dichiarato che la produzione nel settore dei tubi d'acciaio dell'UE dovrebbe diminuire del 4,4% nel 2023, rispetto alla precedente previsione di un calo del 2,4%. Per il 2024 si prevede una ripresa della produzione dell'1,1% su base annua.