Companhia Siderurgica Nacional (CSN), gruppo brasiliano con sede a San Paolo attivo sia nella produzione di iron ore che di acciai piani, ha diffuso i risultati di bilancio del primo trimestre 2013.
Nel periodo in esame l'utile consolidato di CSN si è attestato a 16 milioni di reais (7,9 milioni di dollari), registrando un calo dell'82,4% su base annua. I ricavi, pari a 3,64 miliardi di reais (1,8 miliardi di dollari) sono invece aumentati del 6% su rispetto a dicembre-ottobre ma sono diminuiti del 18% su base annua a causa della riduzione dei volumi di minerale ferroso immessi sul mercato (-38% annuo, -35% trimestrale). Infatti, i ricavi derivanti dalle vendite di prodotti siderurgici sono cresciuti del 22,8% rispetto a gennaio-marzo 2012 toccando 2,95 miliardi di reais (1,45 miliardi di dollari).
Sul versante della produzione, in gennaio-marzo CSN ha sfornato 1,16 milioni di tonnellate di acciaio grezzo (-3%), mentre l'output di laminati piani in acciaio si è attestato a 1,09 milioni di tonnellate (-2%).
L'azienda brasiliana ha inoltre registrato il nuovo record di vendita di prodotti in acciaio per il primo trimestre con un volume pari a 1,6 milioni di tonnellate (+17% annuo). Infine, in gennaio-marzo il gruppo CSN ha venduto 4,15 milioni di tonnellate di minerale ferroso (tutte esportate) ed ha consegnato alle sue consociate 1,3 milioni di tonnellate di materia prima per altoforno.