Parlando durante la seconda sessione del 13° Congresso nazionale del popolo a Pechino ieri 5 marzo, il premier cinese Li Keqiang ha dichiarato che la Cina mira a ridurre gli oneri fiscali e i contributi di previdenza sociale delle imprese di quasi 2.000 miliardi di dollari (298,3 miliardi di dollari) nel 2019, al fine di promuovere la produzione e alimentare la crescita delle piccole e micro imprese.
Di conseguenza, in particolare l'attuale aliquota IVA del 16% nel settore manifatturiero e in altri settori sarà ridotta al 13%, mentre l'attuale aliquota IVA del 10% nel settore dei trasporti, delle costruzioni e in alcuni altri settori verrà abbassata al 9% percento.
Il paese asiatico ha rivisto al ribasso le sue previsioni di crescita, al termine di un anno, il 2018, in cui il PIL ha fatto registrare l'espansione più moderata degli ultimi trent'anni circa.