Secondo quanto annunciato dall’Istituto nazionale di statistica della Cina (NBS), nel periodo gennaio-agosto di quest’anno gli investimenti totali nel settore immobiliare cinese sono ammontati a 7.690 miliardi di renmimbi (1.100 miliardi di dollari), in calo dell’8,8% su base annua rispetto al -8,5% del periodo gennaio-luglio e del -7,9% della prima metà dell’anno.
Nel periodo considerato, i nuovi immobili commerciali in Cina hanno coperto una superficie totale di 739,49 milioni di metri quadri, in calo del 7,1% su base annua. «Basandoci sui dati di agosto, il mercato immobiliare è ancora in fase di correzione», ha dichiarato Fu Linghui, portavoce dell’NBS.
La superficie totale utilizzata per l’attività costruttiva cinese nel periodo in esame è diminuita del 7,1% su base annua, mentre il maggiore indicatore della domanda di acciaio – le aree utilizzate per le nuove costruzioni – è diminuito del 24,4% su base annua: una discesa a doppia cifra, indicatore di scarsa performance.
La Cina ha però emesso diverse misure di stimolo per migliorare il settore immobiliare che riusciranno a sostenere il mercato, specialmente nelle città di primo livello, anche se potrebbe servire più tempo per osservare la situazione generale del mercato immobiliare cinese vista l’ancora forte pressione al ribasso.
1 $ = 7,1786 RMB