Il 7 settembre le autorità municipali di Shanghai e Shenzhen hanno annunciato l’introduzione di ulteriori politiche di stimolo per favorire l’acquisto di immobili, a sostegno del sentiment del mercato.
In particolare, Shenzhen ha deciso di allentare le restrizioni per l’acquisto di immobili commerciali e appartamenti d’affari per i residenti di Hong Kong e Macao.
Shanghai ha invece annunciato la riduzione dei requisiti di esperienza lavorativa nel distretto di Lingang da sei a tre mesi: chi lavora lì per più di tre mesi potrà acquistare una casa a Lingang, il che aumenterà la domanda di immobili.
Shanghai ha anche emesso una Nota circa la revisione del periodo massimo di prestito per i mutui in essere emessi dall’Housing Provident Fund, in cui si afferma che il periodo massimo di prestito potrà essere esteso da 15 a 30 anni, il che ridurrà di conseguenza le rate mensili dei mutui e alleggerirà la pressione per gli acquirenti, soprattutto di case che hanno già circa 20 anni. Questi ultimi potranno beneficiare delle nuove misure e aumentare quindi la domanda di migliorie domestiche.
A seguito della riduzione degli anticipi, della diminuzione dei tassi di interesse sui mutui e dell’adeguamento dei criteri di ammissibilità per gli acquirenti di prime case, le transazioni immobiliari cinesi continuano ad aumentare, e le nuove misure a Shanghai e Shenzhen avranno un impatto positivo sul mercato.