Ieri 5 giugno, un autocarro che trasportava esplosivi è esploso presso l’entrata della miniera di minerale di ferro di Sishanling a Benxi, nella provincia cinese di Liaoning. La miniera è posseduta da Huamei Group, controllata di China National Coal Group Co.
Secondo i media locali, l’esplosione è avvenuta mentre i minatori stavano facendo cadere degli esplosivi in un pozzo minerario di un km di profondità, al fine di distruggere il sistema di sollevamento del pozzo.
I soccorritori hanno estratto 23 lavoratori dalla miniera, poche ore dopo che questi erano rimasti intrappolati sottoterra dallo scoppio, tuttavia 11 operai sono rimasti uccisi; altri due, infine, risultano dispersi.