La China Iron and Steel Association (CISA) ha annunciato che all’inizio di giugno (1-10 giugno) la produzione media giornaliera aggregata di acciaio grezzo delle grandi e medie imprese siderurgiche cinesi – ovvero tutti i membri della CISA – è ammontata a 2,2311 milioni di tonnellate, registrando un aumento del 6,48% rispetto alla fine di maggio (21-31 maggio) di quest’anno.
Alla fine di maggio, la produzione si era attestata a 2,0954 milioni di tonnellate, in calo del 6,68% rispetto alla metà del mese (11-20 maggio).
Al 10 giugno, le scorte di acciaio finito delle grandi e medie imprese siderurgiche cinesi sono ammontate a 15,8043 milioni di tonnellate, in aumento dell’1,18% rispetto al 31 maggio.
Al 9 giugno, i prezzi dei future sul tondo alla Shanghai Future Exchange si sono attestati a 3.711 RMB/t (518 $/t), registrando un aumento di 248 RMB/t (34,6 $/t) o del 7,2% rispetto al 31 maggio.
All’inizio di giugno, le scorte di tondo e vergella sono diminuite del 6,3% e del 6,5%, registrando un impatto positivo sui prezzi dell’acciaio. Il 13 giugno la People’s Bank of China (PBOC) ha effettuato operazioni di reverse repo per un ammontare di 2 miliardi di RMB (0,28 miliardi di dollari) tramite asta sui tassi di interesse, con una riduzione del tasso repo di 10 punti base dal 2,0% all’1,9%. Inoltre, si prevede che anche il tasso primario di prestito a un anno (LPR) registrerà una tendenza al ribasso, il che rafforzerà il sentiment del mercato e fornirà sostegno ai prezzi dell’acciaio.