La China Iron and Steel Association (CISA) ha comunicato che le acciaierie cinesi hanno registrato un calo degli utili nel periodo gennaio-agosto 2020 nonostante l’incremento della produzione, a causa del rialzo dei prezzi del minerale. A fine agosto, i livelli delle scorte di acciaio in Cina sono diminuiti dell’1,8% rispetto a fine luglio e del 38,9% rispetto al picco del 10 marzo 2020.
Nei primi otto mesi del 2020 i produttori di acciaio membri della CISA hanno dichiarato di aver registrato un utile lordo aggregato di 109,64 miliardi di yuan (16,1 miliardi di dollari), in calo del 18,6% su base annua.
Nel periodo in oggetto, la produzione cinese di acciaio grezzo è ammontata a 688,89 milioni di tonnellate, registrando un aumento del 3,7% su base annua. I prezzi per l'import di minerale di ferro sono aumentati a 119,93 $/t ad agosto, in crescita del 12,6% su base mensile. I prezzi dell'acciaio allo stesso tempo sono aumentati dell'1,2% su base mensile.
La CISA ha affermato che in questo contesto i ricavi di vendita dei membri CISA nei primi otto mesi dell'anno sono ammontati a 2,9 trilioni di yuan (0,43 trilioni di dollari), registrando una crescita del 5,8% su base annua.
1 $ = 6,8171 RMB