Il ministero per il commercio cinese ha dichiarato che gli Stati Uniti stanno continuando ad agire in modo scorretto con le misure protezionistiche, in particolare addossando a tutto il paese eventuali responsabilità di singole imprese. Il riferimento è all’ultima decisione del dipartimento del commercio USA che la scorsa settimana ha definito i dazi per l’import di prodotti in acciaio resistente alla corrosione provenienti dalla Cina, indicando il 209.97% come antidumping ed il 39.05% come dazio compensativo.
Le autorità cinesi lamentano agli USA l’avvio di 43 indagini antidumping e 22 indagini per l’applicazione di misure compensative nel solo 2015 e si sono dette intenzionate a rivolgesi al WTO (World Trade Organization) per chiedere un intervento volto a ridimensionare l’atteggiamento degli Stati Uniti.