Il 16 maggio, l’Istituto nazionale di statistica della Cina (NBS) ha annunciato che nel periodo gennaio-aprile di quest’anno la produzione di ghisa, acciaio grezzo e acciai finiti è ammontata rispettivamente a 297,63, 354,39 e 446,36 milioni di tonnellate, registrando un aumento del 5,8, 4,1 e 5,2% rispetto all’anno precedente.
Per gli stessi prodotti, nel solo mese di aprile è ammontata rispettivamente a 77,84, 92,64 e 119,95 milioni di tonnellate, in aumento dell’1,0%, un calo dell'1,5% e di nuovo un aumento del 5,0% su base annua, mentre su base mensile ha registrato un calo dello 0,29, 3,23 e 5,74%.
Nello stesso mese, le acciaierie cinesi hanno ridotto la produzione con l’obiettivo di rafforzare i prezzi dell’acciaio dopo le continue flessioni registrate. I prezzi medi dell’acciaio hanno raggiunto i massimi livelli a marzo, a seguito del miglioramento della domanda nei primi tre mesi dell’anno. Tuttavia, quest’ultima non è stata così buona come gli operatori si aspettavano, e perciò l’offerta di acciaio, in confronto, è risultata eccessiva. La Cina ha dichiarato che continuerà a controllare la produzione per il resto dell’anno in corso.