Il produttore siderurgico indiano Tata Steel è alla ricerca di una fonte alternativa alla Russia per l'approvvigionamento di carbone da coke per le proprie operazioni in India e in Europa. Lo ha dichiarato il CEO T. V. Narendran oggi, 15 marzo.
Narendran ha affermato che le transazioni con i fornitori di coking coal e i banchieri russi sono attualmente soggette a numerose incertezze. Il CEO ha sottolineato che il 15% delle forniture di carbone da coke di Tata Steel finora ha avuto come origine proprio la Russia.
Per le sue operazioni europee, Tata Steel punta ad aumentare le forniture dal Nord America, mentre per le sue operazioni indiane sta cercando di aumentare i volumi di importazione dalle miniere australiane.