A marzo 2020 la produzione globale di acciaio grezzo è ammontata a 147,1 milioni di tonnellate, facendo registrare diminuzioni del 6% su base annua e del 2,6% su base mensile. I dati provengono dalla World Steel Association (worldsteel).
Nel primo trimestre 2020 la produzione mondiale di acciaio grezzo si è attestata a 443,03 milioni di tonnellate, registrando una contrazione dell'1,4% su base annua.
In Asia, la produzione di acciaio grezzo è ammontata a 315,15 milioni di tonnellate, calando dello 0,3%, con 234,45 milioni di tonnellate prodotte dalla Cina (+1,2%), 24,36 milioni di tonnellate dal Giappone (-2,4%), 27,5 milioni di tonnellate dall’India (-5,3%) e 16,94 milioni di tonnellate dalla Corea del Sud (-4,8%). Tutte le variazioni sono calcolate rispetto allo stesso trimestre del 2019.
L'UE (incluso il Regno Unito) ha sfornato 38,29 milioni di tonnellate di acciaio grezzo, dato in calo del 10%, con 9,47 milioni di tonnellate prodotte dalla Germania (-9,3%), 5,28 milioni di tonnellate dall’Italia (-16,2%) e 3,73 milioni di tonnellate dalla Francia (-3,6%).
La Turchia ha prodotto 8,97 milioni di tonnellate di acciaio grezzo, dato in crescita del 9,6%. La produzione dell'Iran si è attestata a 6,75 milioni di tonnellate (+13,2%). L'area CIS ha prodotto acciaio grezzo per 25,15 milioni di tonnellate (-0,6%), con 17,9 milioni forniti dalla Russia (-1%) e 5,32 milioni dall'Ucraina (-3,4%).
Nello stesso periodo in Nord America la produzione di acciaio grezzo è stata pari a 29,52 milioni di tonnellate, facendo segnare una flessione del 4% con gli USA che hanno prodotto 21,95 milioni di tonnellate (-1%) e il Messico 4,14 milioni di tonnellate (-16,6%). La produzione in Sud America è ammontata a 9,96 milioni di tonnellate (-7,1%), con il Brasile che da solo ha contribuito per 8,2 milioni di tonnellate (-7%).