Sei sindacati brasiliani stanno cercando di fare fronte comune per condurre una trattativa con il produttore di acciaio e minerale di ferro CSN, allo scopo di ottenere un adeguamento dei salari.
Tuttavia, secondo quanto riportato dai media, l’azienda si è finora rifiutata di trattare con un unico sindacato che rappresenti tutti i suoi dipendenti, sostenendo che si trovano in condizioni diverse; ha citato come esempi i minatori e i lavoratori portuali, che in genere si rivolgono ai propri sindacati di riferimento.
Secondo la stampa locale, l’unione sindacale avrebbe emesso un bollettino che suggerisce ai lavoratori di ridurre il ritmo di produzione, come alternativa per fare pressione sulla CSN e spingerla ad accettare la proposta.
Il bollettino menziona anche il fatto che l’azienda ha intenzione di imporre un adeguamento al di sotto dell’indice annuale di inflazione e di escludere i dipendenti dalla partecipazione ai profitti.