In una mossa che evita le prospettive di sciopero e di rallentamento delle operazioni, i lavoratori del produttore brasiliano di acciaio e minerale di ferro CSN hanno approvato il contratto collettivo proposto dall’azienda, che copre i salari e altri benefit per il periodo 2023-2024.
La scorsa settimana le trattative erano giunte a un punto morto, poiché la CSN si era rifiutata di negoziare con un’unica unione sindacale che rappresentasse tutti i lavoratori, decidendo invece di negoziare con gruppi diversi suddivisi per settore, tra cui la produzione di acciaio, la galvanizzazione, l’estrazione mineraria e la produzione di cemento.
L’approvazione è avvenuta tramite sondaggio, con 3.736 voti a favore e 2.948 contrari.