Il consiglio di amministrazione del produttore brasiliano di minerale di ferro e pellet Samarco ha approvato un investimento di 1,31 miliardi di real (271 milioni di dollari) per aumentare la capacità produttiva, attualmente limitata al 30% della sua capacità nominale. Questo valore rappresenta comunque un aumento rispetto al 26% registrato all’inizio di quest’anno.
L’impianto aveva infatti interrotto l’attività a causa di un incidente nel 2015, tornando a produrre a basso ritmo nel 2020, e rimane sotto recupero giudiziario.
L’impianto di filtraggio dei prodotti di scarto e i miglioramenti dell’impianto di concentrazione richiederanno, secondo le stime, un investimento di 560 milioni di real, mentre 753 milioni saranno destinati alla manutenzione ordinaria degli impianti di produzione.
Gli investimenti del 2023 ammonteranno a 248 milioni di real, mentre la maggior parte del saldo restante verrà utilizzato nel 2024.
Secondo l’AD di Samarco, Rodrigo Vilella, il ritorno alla piena capacità produttiva avverrà in modo «graduale e sicuro», con particolare attenzione allo smaltimento dei rifiuti e alle comunità delle città degli stati di Minas Gerais ed Espírito Santo, dove sono ubicate le miniere, il gasdotto e l’impianto di pellet dell’azienda.