Corporation, a settembre di quest’anno le esportazioni di carbone dai porti australiani di Hay Point, Dalrymple Bay Coal Terminal (DBCT), Abbot Point e Gladstone, situati nello stato del Queensland, sono diminuite del 4,0% su base annua e del 6,9% su base mensile, fino a raggiungere i 15,4 milioni di tonnellate.
Nello specifico, le stesse esportazioni dal Dalrymple Bay Coal Terminal (DBCT) sono ammontate a 5,33 milioni di tonnellate, in calo dell’1,9% su base annua. Invece, le spedizioni di settembre da Hay Point sono diminuite del 41,1% su base annua fino ai 2,3 milioni di tonnellate, mentre quelle da Abbot Point sono ammontate a 2,44 milioni di tonnellate, in crescita dell’1,4% su base annua. Infine, le esportazioni di carbone da Gladstone Port sono aumentate del 23,7% rispetto allo stesso mese del 2022, ammontando a 5,4 milioni di tonnellate.
A settembre le forniture verso il Giappone hanno rappresentato il 21,9% delle esportazioni totali, mentre la Cina, l’India e la Corea del Sud hanno inciso rispettivamente per il 21,9%, il 21,7% e il 18,5%.
Secondo quanto appreso da SteelOrbis, le spedizioni totali di carbone dai porti considerati nel periodo gennaio-settembre di quest’anno sono ammontate a 145,3 milioni di tonnellate totali.