Secondo i dati rilasciati da North Queensland Bulk Ports Corporation e Gladstone Ports Corporation, ad agosto di quest’anno le esportazioni di carbone dai porti australiani di Hay Point, Dalrymple Bay Coal Terminal (DBCT), Abbot Point e Gladstone, situati nello stato del Queensland, sono aumentate del 6,9% su base annua e del 3,7% su base mensile, fino a raggiungere i 16,6 milioni di tonnellate.
Nello specifico, le stesse esportazioni dal Dalrymple Bay Coal Terminal (DBCT) sono ammontate a 4,99 milioni di tonnellate, in aumento dell’1,2% su base annua. Invece, le spedizioni di agosto da Hay Point sono aumentate del 34,2% su base annua fino ai 4,02 milioni di tonnellate, mentre quelle da Abbot Point sono ammontate a 2,47 milioni di tonnellate, in calo del 7,5% su base annua. Infine, le esportazioni di carbone da Gladstone Port sono aumentate del 3,9% rispetto allo stesso mese del 2022, ammontando a 5,1 milioni di tonnellate.
Ad agosto le forniture verso il Giappone hanno rappresentato il 25,6% delle esportazioni totali, mentre l’India, la Corea del Sud e la Cina hanno inciso rispettivamente per il 20,6%, il 17,9% e il 16,1%.
Secondo quanto appreso da SteelOrbis, le spedizioni totali di carbone dai porti considerati nel periodo gennaio-agosto di quest’anno sono ammontate a 129,9 milioni di tonnellate totali.