Secondo i dati rilasciati da North Queensland Bulk Ports Corporation e Gladstone Ports Corporation, a novembre di quest’anno le esportazioni di carbone dai porti australiani di Hay Point, Dalrymple Bay Coal Terminal (DBCT), Abbot Point e Gladstone, situati nello stato del Queensland, sono aumentate del 5,8% su base annua e del 5,6% su base mensile, fino a raggiungere i 17,3 milioni di tonnellate.
Nello specifico, le stesse esportazioni dal Dalrymple Bay Coal Terminal (DBCT) sono ammontate a 5,37 milioni di tonnellate, in aumento del 17,6% su base annua. Invece, le spedizioni di novembre da Hay Point sono diminuite del 5,1% su base annua fino ai 3,2 milioni di tonnellate, mentre quelle da Abbot Point sono ammontate a 3,0 milioni di tonnellate, in calo del 3,6% su base annua. Infine, le esportazioni di carbone da Gladstone Port sono aumentate dell’8,1% rispetto allo stesso mese del 2022, ammontando a 5,7 milioni di tonnellate nel mese di novembre.
A novembre le forniture verso il Giappone hanno rappresentato il 43,1% delle esportazioni totali, mentre la Corea del Sud, l’Inidia e Taiwan hanno inciso rispettivamente per il 17,3%, il 15,0% e il 10,7%.
Secondo quanto appreso da SteelOrbis, le spedizioni totali di carbone dai porti considerati nel periodo gennaio-novembre di quest’anno sono ammontate a 178,9 milioni di tonnellate totali.