Secondo quanto riportato dai media, ArcelorMittal dovrebbe concludere la vendita di due asset brasiliani nella seconda metà del 2018, come stabilito dall’accordo di fusione stipulato con Votorantim Siderurgia.
Il presidente della divisione lunghi in Sud America, Jefferson de Paula, ha affermato che le trattative per la vendita degli asset sono in fase avanzata; tuttavia, non ha fornito i nomi degli asset che ArcelorMittal è in procinto di vendere.
L’antitrust brasiliano Cade ha dichiarato che ArcelorMittal ha acconsentito a vendere la propria acciaieria di Cariacica, nello stato di Espirito Santo, e di trasferire al contempo ad un’altra società il contratto di locazione per lo stabilimento di Itauna, nello stato del Minas Gerais.
SteelOrbis ha appreso che il produttore brasiliano di acciai lunghi Cipalam ha già manifestato interesse per l’acquisizione di alcuni asset di proprietà di ArcelorMittal Brazil, senza tuttavia specificarne i nomi.
Successivamente alla fusione di ArcelorMittal Brazil con Votorantim Siderurgia in Brasile, la società risultante (ArcelorMittal Brazil) aumenterà la produzione di lunghi di 2 milioni di tonnellate annue, raggiungendo i 5-6 milioni di tonnellate annue.
Gerdau, principale concorrente di ArcelorMittal, ha una capacità di produzione di acciai lunghi di 5/5,5 milioni di tonnellate annue, secondo quanto riferisce Reuters.