Stando a quanto affermato dal gruppo statunitense AK Steel, con sede a West Chester in Ohio, il Ministero del Commercio cinese (MOFCOM) ha annunciato l'applicazione delle raccomandazioni e delle decisioni della Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) riguardanti l'indagine condotta dal ministero cinese sulle importazioni di acciaio elettrico a grani orientati (GOES) dagli Stati Uniti.
Il 1 agosto, i dazi gravanti sulle importazioni di GOES di AK Steel sono stati ridotti, ma - stando a quanto affermato dal produttore statunitense - non sono state applicate le indicazioni dell'OMC, secondo le quali, i dazi antidumping e countervailing possono essere applicati solo nel momento in cui l'autorità amministrativa determina che l'industria locale viene concretamente danneggiata dalle importazioni in questione, sulla base di un esame obiettivo di prove evidenti.
AK Steel ha spiegato che nel caso dei prodotti GOES, un comitato dell'OMC ha ritenuto che le conclusioni del MOFCOM relative ai danni e alle cause non rispettano le indicazioni dell'OMC, perché non sono basate su prove evidenti e su un esame obiettivo delle stesse. Inoltre, secondo il comitato, il ministero cinese non ha preso in considerazione altri fattori che possono avere effetti sull'economia locale e che sono rilevanti nella determinazione delle cause. Nonostante le decisioni dell'OMC, e senza raccogliere altre prove, sembra che il MOFCOM stia confermando le conclusioni raggiunte in precedenza, senza considerate le carenze individuate nello svolgimento delle indagini.
AK Steel chiederà al governo degli Stati Uniti di imporre a sua volta, dietro autorizzazione dell'OMC, dazi contro le importazioni dalla Cina fino a quando i dazi antidumping e countervailing sui prodotti GOES provenienti dagli Stati Uniti non verranno revocati.