Stando ai dati della World Steel Association (worldsteel), la produzione mondiale di acciaio grezzo nel mese di novembre è aumentata del 3,3% su base annua, ma è diminuita del 3,2% su base mensile, attestandosi a 145,5 milioni di tonnellate.
Nel periodo gennaio-novembre sono state prodotte 1,71 miliardi di tonnellate a livello globale, ossia lo 0,5% in più rispetto allo stesso periodo del 2022.
A novembre la produzione di acciaio grezzo in Asia è ammontata a 104,8 milioni di tonnellate – in aumento del 2,2%. Di questi, 76,1 sono stati prodotti dalla Cina (+0,4%), 7,1 dal Giappone (-0,9%), 11,7 dall’India (+11,4%) e 5,4 dalla Corea del Sud (+11,9%). Tutti i confronti sono espressi su base annua.
I paesi dell’UE-27 hanno prodotto 10,6 milioni di tonnellate, registrando un aumento del 3,2% rispetto all’anno precedente. Nel periodo considerato, la produzione stimata della Germania è diminuita del 2,4% su base annua, attestandosi a 2,7 milioni di tonnellate.
La Turchia ha prodotto 3 milioni di tonnellate, il 25,4% in più rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. La CSI ha registrato una produzione di acciaio grezzo di 7,4 milioni di tonnellate registrando un aumento del 14,8% su base annua, mentre la produzione stimata della Russia ammonta a 6,4 milioni di tonnellate – in aumento del 12,5% su base annua.
In Nord America, novembre ha visto una produzione di acciaio grezzo di 8,9 milioni di tonnellate di cui 6,6 milioni dagli Stati Uniti. Entrambi i valori sono cresciuti in confronto all’anno precedente, rispettivamente del 3,1 e del 6,1%. A novembre la produzione di acciaio grezzo in Sud America è ammontata a 3,5 milioni di tonnellate, in calo dello 0,5% rispetto allo stesso mese del 2022. Il Brasile ha prodotto 2,7 milioni di tonnellate totali, in aumento del 3,8% rispetto all’anno precedente.
Sempre a novembre, l’Africa ha prodotto 1,8 milioni di tonnellate registrando un aumento del 3,1% su base annua. Il Medio Oriente ha invece prodotto 4,8 milioni di tonnellate, registrando un +4,0%.