Secondo fonti ufficiose, la consociata del gruppo Danieli Acciaierie Bertoli Safau (ABS) avrebbe lanciato un'offerta d'acquisto per l'acciaieria di Sisak, attualmente di proprietà dell'americana Commercial Metals Company (CMC). Sembra che, oltre ad ABS, un'altra società croata avrebbe avanzato un'offerta concreta, ma anche altri operatori potrebbero essere interessati a rilevare l'attività. La notizia è stata battuta dall'ICE (Agenzia italiana per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane).
Tra le aziende potenzialmente interessate all'operazione, ICE inserisce il gruppo slovacco Podbrezova, il quale aveva già tentato di acquistare l'acciaieria di Sisak in passato ed opera nello stesso settore dell'impresa croata, cioè quello dei prodotti tubolari.
Dal settembre del 2007 proprietario dell'acciaieria di Sisak è il gruppo americano Commercial Metals Company (CMC), avendola rilevata dal governo del paese balcanico per circa 7 milioni di dollari a patto di farsi carico di degli ingenti debiti accumulati (45 milioni di dollari) e di non ridurre la forza lavoro per i primi tre anni. I progetti del gruppo texano prevedevano un capex non inferiore a 38 milioni di dollari in cinque anni, con investimenti mirati alla riduzione dell'impatto ambientale ed all'ottimizzazione dell'efficienza produttiva tramite l'installazione di un nuovo forno elettrico e di una nuova siviera. CMC aveva intenzione di utilizzare l'acciaieria di Sisak come piattaforma per ampliare la propria presenza nel settore dei prodotti tubolari in Europa centrale ed orientale, ma nel mese di ottobre 2011 gli stessi americani hanno annunciato la volontà di abbandonare la Croazia e chiudere o vendere l'azienda, la quale negli ultimi mesi infatti è rimasta ferma.
Quando era stata rilevata da Commercial Metals Company, la capacità produttiva installata a Sisak ammontava ad oltre 300.000 tonnellate annue di prodotti tubolari, e la forza lavoro impiegata a circa 1.000 unità.