Nell'ultima settimana la domanda di tubi saldati turchi è apparsa discreta a livello internazionale e ha consentito agli esportatori turchi di incrementare leggermente le proprie vendite. Dopo la decisione della Commissione Europea di istituire misure di salvaguardia provvisorie sulle importazioni di acciaio, la domanda dei compratori europei di tubi saldati si è rafforzata dal momento che si prevede che la quota di importazione verrà esaurita entro settembre/ottobre. Nel frattempo, paesi che non importavano dalla Turchia da lungo tempo, quali la Romania, sono tornati ad acquistare tubi saldati turchi, ordinando ingenti volumi con data di arrivo prevista a settembre.
Nonostante questo, gli esportatori turchi non hanno modificato le proprie offerte dal momento che i compratori europei potrebbero cercare di resistere a qualsivoglia aumento di prezzo. Pertanto, le offerte turche relative a tubi ERW e tubolari strutturali con spessore pari a 2-4 mm realizzati da coils a caldo S235 a norma EN 10219 si attestano ancora a 650-700 $/t FOB.
Nel frattempo, l'incremento delle attività sull'export ha portato ad un aumento della domanda di materie prime da parte dei produttori turchi, i quali attualmente stanno incontrando difficoltà nel reperire forniture a sufficienza sul proprio mercato domestico. Le fonti intervistate da SteelOrbis ritengono che le esportazioni turche di tubi saldati potrebbero risentire negativamente di questa situazione qualora dovesse perdurare.