La domanda di tubi saldati è rimasta debole in Europa anche nell'ultima settimana, determinando un calo delle quotazioni. Le fonti interpellate hanno riferito che la debolezza della richiesta è dovuta al rallentamento dell'economia della regione, ma anche alla possibilità di nuove misure temporanee derivanti dall'indagine antidumping sulle importazioni di tubi saldati e tubolari strutturali in acciaio al carbonio provenienti da Macedonia, Russia e Turchia, che è iniziata lo scorso 28 settembre. Secondo le fonti, se l'UE decidesse di istituire un dazio provvisorio sulle importazioni in questione - e l'annuncio potrebbe arrivare già a fine aprile - allora si assisterebbe a un miglioramento del sentiment sul mercato europeo dei tubi saldati, dove i prezzi dovrebbero quantomeno stabilizzarsi.
Secondo quanto appreso da SteelOrbis, un produttore bulgaro di tubi saldati offre tubi ERW a norma EN 10219 a 560-570 €/t franco produttore, un prezzo in calo di 5 euro rispetto a due settimane fa.
Nel dettaglio, lo stesso produttore offre tubi saldati verso la Germania a 610-640 €/m CPT, verso l'Ungheria a 590-600 €/m CPT, verso l'Austria a 600-610 €/m CPT, verso Belgio e Paesi Bassi a 630-645 €/m CPT. Infine, le sue offerte per Repubblica Ceca, Polonia, Croazia e Slovacchia sono a 600-620 €/t CPT, mentre quelle destinate in Slovenia sono a 600-610 €/t CPT.