Negli ultimi trenta giorni le quotazioni dei tubi senza saldatura prodotti in Repubblica Ceca sono diminuite di 60-70 €/ton sul mercato interno e di 30-50 €/ton sulle piazze internazionali a causa dell'indebolimento della domanda e per il calo dei costi di produzione. Contestualmente le quotazioni import dei tubi senza saldatura rumeni sono scese di 30 €/ton. La ripresa dell'economica ceca appare molto instabile, legata essenzialmente alle sorti dei mercati internazionali, minacciata internamente dall'adozione di misure finanziarie restrittive che potrebbero avere ripercussioni negative non solo sulle aziende locali ma anche sui loro principali partner commerciali. Gli operatori ritengono tuttavia che nel prossimo periodo le quotazioni dei tubi senza saldatura si stabilizzeranno e che a settembre i prezzi potrebbero crescere favoriti dall'aumento delle attività di acquisto e dagli attesi rincari delle materie prima.
Al momento sul mercato interno le aziende locali offrono i tubi senza saldatura da 3"-10" in acciaio di grado St37 a norma DIN 1629 della produzione di agosto tra i 940 ed i 980 €/ton franco produttore, IVA al 20% esclusa.
Sull'export i tubi da 2"-10", di grado St37 conformi alle normative DIN 2448/DIN 17175 prodotti da ArcelorMittal Ostrava vengono proposti nel range di 950-1.000 €/ton FCA. Le quotazioni dei prodotti da 1"-1 ½" gravitano invece tra i 1.020 ed i 1.075 €/ton FCA, quelle dei tubi da 2"-10", di grado B a norma ASTM A106 variano tra i 980 ed i 1.030 €/ton FCA, mentre quelle dei prodotti da 1"-1 ½" e da ½"-3/4" con lo stesso grado e conformi alla medesima normativa sono comprese rispettivamente nei range di 1.050-1.100 €/ton FCA e di 1.150-1.160 €/ton FCA.
Per quanto riguarda l'import si registra che i tubi senza saldatura da 2"-6" a norma DIN 2440/2441 prodotti in Romania vengono offerti tra i 970 ed i 1.100 €/ton CPT.