Vietnam, rottame: mercato import in rialzo, acquirenti ancora cauti

venerdì, 28 febbraio 2025 16:43:25 (GMT+3)   |   Istanbul

I prezzi dei rottami importati dal Vietnam sono saliti questa settimana, mentre gli acquirenti sono rimasti cauti vista questa tendenza al rialzo. Secondo un rapporto pubblicato da Moody's Ratings giovedì 27 febbraio, i dazi reciproci previsti dagli Stati Uniti dovrebbero disturbare la domanda di esportazioni nella regione Asia-Pacifico (APAC). Il piano degli Stati Uniti, che mira a equiparare le tariffe a quelle imposte dai partner commerciali sulle merci statunitensi, ha sollevato preoccupazioni per le potenziali interruzioni dei flussi commerciali globali. Il Vietnam, che ha registrato un surplus commerciale di 123 miliardi di dollari con gli Stati Uniti, si trova ad affrontare un rischio maggiore di azioni di ritorsione. Secondo la Vietnam Steel Association (VSA), gli Stati Uniti sono attualmente il terzo mercato di esportazione per l'acciaio vietnamita, con il 13% del fatturato totale delle esportazioni, dopo la regione ASEAN e l'UE. Tuttavia, dato che molti paesi che in passato hanno beneficiato di tariffe doganali più basse negli Stati Uniti, ora si trovano ad affrontare la stessa tariffa del 25%, questo potrebbe aiutare le acciaierie vietnamite a competere sul mercato statunitense.

Nell'ultima settimana, le offerte di rottame giapponese H2 per il Vietnam sono aumentate di 10 $/t nella fascia bassa e di 5 $/t nella fascia alta, raggiungendo i 325-330 $/t CFR. L'idea dei compratori vietnamiti di livelli di prezzo praticabili per questo tipo di rottame è ora di 320 $/t CFR, con un incremento di 5 $/t rispetto alla settimana precedente.

Anche le offerte di rottame HMS I/II 80:20 alla rinfusa, franco USA, sono aumentate di 15 $/t rispetto alla settimana precedente, raggiungendo i 360-365 $/t CFR, anche se il divario tra le idee di prezzo degli acquirenti e le offerte è salito ancora una volta a 20 $/t.

Anche i prezzi FAS dalla baia di Tokyo per il rottame di grado H2 sono aumentati nelle ultime due settimane, di 500 JPY/t a 40.000 JPY/t (267 $/t), con un aumento di 10 $/t dei prezzi basati sul dollaro. Questo livello indica che i prezzi FOB sono ora pari a 41.000 JPY/t (273 $/t) per questo grado.

I prezzi dei rottami HS della baia di Tokyo sono aumentati di 500 JPY/y nello stesso periodo, raggiungendo i 46.500 JPY/y (309 $/t) FAS, con un aumento di 10 $/t. Nelle ultime due settimane, le quotazioni del rottame shindachi sono rimaste stabili a 45.000 JPY/t (299 $/t) FAS, con un aumento di 6 $/t rispetto alla settimana precedente. 


Articolo precedente

India, rottame: offerte import in calo a causa della debole domanda

29 ott | Rottame e materie prime

BIR: le vecchie regole commerciali non valgono più, il riciclo entra in una nuova fase

29 ott | Notizie

Stati Uniti, Nucor: CSP in rialzo per la prima volta dopo nove settimane

28 ott | Piani e bramme

Unione europea: i report sulla filiera siderurgica puntano l’attenzione su qualità del rottame, rischi commerciali e ...

27 ott | Notizie

Stati Uniti, piani: prezzi stabili o in lieve rialzo grazie alla domanda più solida e al recupero del rottame

27 ott | Piani e bramme

Turchia, rottame da cantieristica navale: le acciaierie aumentano i prezzi

24 ott | Rottame e materie prime

Vietnam, rottame: mercato import relativamente stabile

24 ott | Rottame e materie prime

Europa, lunghi: il mercato segue tendenze diverse, continua la perplessità sugli effetti del CBAM

24 ott | Lunghi e billette

Taiwan, rottame: mercato import stabile su trend laterale debole

24 ott | Rottame e materie prime

Stati Uniti, lunghi: prezzi import stabili su offerta limitata, i produttori annunciano aumenti per MBQ

24 ott | Lunghi e billette